Molto spesso quando si parla di compressore capita di porsi la domanda del tipo “Quanto deve essere capiente il serbatoio di un compressore?”
Qual è la capienza ideale per un hobbista? Cosa valutare in fase di acquisto
In base al tipo di uso che se ne vuole fare dipenderà di conseguenza la grandezza del serbatoio. È normale dire che le esigenze che ci sono tra hobbisti e professionisti si differenziano molto facendo si che siano diverse a loro volta anche le esigenze relative agli strumenti da utilizzare, visto che chi lavora per lo più in ambito industriale andrà ad usare per più tempo e per lavori più corposi il compressore e di conseguenza necessiterà di un modello dalla capienza maggiore. Nel caso opposto, in caso di lavori meno invasivi e più veloci, si può decidere di virare anche per una capienza inferiore.
A tal proposito per un utilizzo appunto hobbistico si può decidere di optare per l’acquisto di serbatoi di soli 5 litri fino a serbatoi da 50 litri .
- Per lavori hobbistici consistenti e impegnativi. In casi come questo si deve virare verso l’acquisto di un compressore da 50 litri. Si tratta sostanzialmente di una capienza ritenuta perfetta per la vasta categoria di hobbisti che necessitano di usare il compressore per un ampio numero di lavori domestici.
- Per i lavori più semplici non invasivi. Con i lavori domestici di “piccola taglia” come per esempio il processo di gonfiaggio delle gomme dell’auto o per quel tipo di lavori che non portano via troppo tempo può andare bene anche l’acquisto di compressori più semplici sia in termini di capienza dato che si tratta di strumenti dotati di un serbatoio che va dai 5 ad un massimo di 10 litri. Questi sono i macchinari ad aria compressa più piccoli che si possono trovare nel mercato al giorno d’oggi e di conseguenza sono perfetti per coloro che ne fanno del compressore un uso più saltuario. Per lavori impegnativi ma con minor durata di utilizzo!
Nel caso però l’utilizzo del compressore non fosse così raro seppur si avesse a che fare con dei lavori semplici come abbiamo appena detto, la soluzione migliore ruota attorno alla famosa via di mezzo, che in questo caso si fa spazio tra i compressori che dispongono di una capienza che va dai 20 ai 25 litri.
Come valutare invece la capienza perfetta per un professionista?
- Lavori professionali di base. Per un utilizzo dir per sé basilare quello che vogliamo proporvi è l’opzione di acquistare dei compressori da 50 litri. In casi come questo ci troviamo dinanzi ad una capacità del serbatoio che può rendersi utile come compromesso sia per gli hobbisti esigenti che tendono a svolgere dei lavori piuttosto pesanti che d’altro canto per i professionisti. Come abbiamo citato ì nel titolo di questo breve paragrafo, si tratta di un tipo di compressore che può rendersi utili solo per i compiti professionali di base e non troppo avanzati.
- Lavori professionali intensi e costanti. Quando si tende ad usare frequentemente un compressore assieme ad altri utensili pneumatici (per esempio la smerigliatrice o in certi casi anche il trapano), in queste circostanze è consigliato munirsi di un compressore che dal canto suo disponga di un serbatoio dalle capacità superiori rispetto ai 50 litri di cui abbiamo nelle righe precedenti. La scelta in questo caso è molto più ampia dato che subentrano per esempio le diverse necessità di ogni azienda o anche, nella maggior parte dei casi, del singolo professionista. Quello che però bisogna tenere bene in considerazione è che bisogna per forza di cose partire da uno strumento con la capacità minima di 100 litri fino ad un massimo di 500 litri, tenendo anche conto che si tratta di strumenti complessi e caratterizzati da un prezzo piuttosto elevato rispetto alle alternative più semplici citate nei primi punti.