Qualche passo indietro
Parlando del compressore ad aria, dobbiamo dire che fino a non molto tempo fa il suo acquisto comportava per il cliente anche il fatto di dover comprare in separata sede un motore elettrico insieme a dell’attrezzatura di avviamento, un post-refrigeratore, dei filtri di aspirazione e via dicendo, insomma un acquisto che diventava molto corposo in termini di materiali e non solo… anche di soldi.
Per definizione però, un gruppo compressore consiste in un telaio presso il quale vengono a loro volta montati il compressore e gli accessori necessari. Tutti i collegamenti interni che ci sono tra le diverse parti della struttura vengono sempre realizzati in fabbrica dalle apposite case produttrici.
Come montare un compressore?
Entrando dunque nel vivo del tema di questo articolo, ora andremo a vedere quali sono gli accorgimenti e i passaggi necessari da tenere bene a mente per montare un compressore, cercando di capire cosa evitare e quali sono le tecniche migliori da utilizzare.
- Il luogo: è molto importante scegliere il luogo migliore dove poter posizionare il proprio compressore. In questo caso l’area di lavoro deve essere opportunamente pulita e ben ventilata. Al contrario un ambiente per lo più umido o freddo può avere delle ripercussioni negative sulla longevità del macchinario.
- La distanza dalle pareti: si tratta di un cosa da tenere bene a mente soprattutto per ragioni di sicurezza. Motivo per il quale è meglio installare il compressore a cinghia con il lato della cinghia sempre ed esclusivamente rivolto verso la parete. È vivamente consigliato mantenerlo ad una distanza di almeno 50 cm dal muro.
- Le ruote: durante l’installazione, blocca le ruote per evitare che si possa muovere a causa delle vibrazioni. A tal proposito utilizza gli appositi freni che vengono posti sulle ruote.
- L’impianto elettrico: durante il montaggio utilizza sempre la connessione elettrica controllando di avere la tensione di rete corretta per il tuo compressore.
- Il senso di rotazione della ventola: al primo avviamento controlla bene che ci sia l’esatto senso di rotazione della ventola di raffreddamento, fallo tramite la freccia che si trova situata sul paracinghia o sulla carenatura.
- Il tubo flessibile: deve essere sempre compatibile con l’uscita d’aria che emana il tuo compressore, è opportuno a tal proposito sceglierlo sempre di 1-2 metri più lungo in modo che sia più flessibile.
- La pressione: cerca di impostare la pressione in base agli strumenti e alle componenti che connetti al compressore. Una pressione troppo alta può a sua volta danneggiare sensibilmente tutte le parti meccaniche del compressore in questione.
- Il kit di utensili ad aria compressa: a tal proposito è vivamente consigliato munirsi di un kit di strumenti pneumatici che risponda alle tue necessità, in base ovviamente al tipo di lavoro che dovrai svolgere e alle prestazioni del tuo compressore. Alcuni tra gli strumenti più utili possono essere: l’ aerografo, la pistola per gonfiare le gomme con manometro, una pistola di soffiaggio e la chiave a cricchetto ad aria compressa.
- L’uscita d’aria: installa un rubinetto di linea appositamente sull’uscita d’aria diretta che viene posta sul serbatoio. Questo ti permetterà poi di aprire e chiudere liberamente l’uscita d’aria in modo da poter evitare qualsiasi tipo di perdite d’aria indesiderate, evitando di sforzare inutilmente la macchina.
- Il livello dell’olio: il livello dell’olio deve essere sempre controllato prima di utilizzare il compressore. Assicurati dunque che sia in linea a quanto consigliato nel manuale delle istruzioni fornito dalla casa produttrice una volta acquistato.